sabato 30 gennaio 2016

Gli Odiosi Otto e l'originalità


Tarantino è un regista notevole per il piglio tutto suo, ma che non amo particolarmente. Trovai piacevolissimo il suo primo grande successo, ovvero Pulp Fiction, che risale ormai a precchi anni fa. Decente qualche altro film, sopravvalutato più di uno. Il suo stile di dialoghi barocchi e gonfiati, pellicole lunghissime e (talvolta) la politicizzazione spinta di certi interventi fatti con la profondità di un liceale arrabbiato me lo rendono sospetto e indigesto, ma più di ogni altra cosa temo le sue genialate e le sue... citazioni, ovvero gli omaggi a film e stili del passato che magari non mi entusiasmano. Nel caso di The Hateful Eight, che sta per arrivare sugli schermi e che forse vedrò sebbene mi preoccupi il fatto che sia molto lungo, c'è un'altro dettaglio che m'ispira una riflessione. Il dettaglio è che la trama sembra ricalcata su un episodio di un vecchio telefilm. La riflessione è sulla possibilità di essere veramente originali.


Per quanto riguarda la trama non originale (attenzione: farò anticipazioni), potete riferirvi, se sapete l'inglese, a questo articolo, ma per farla breve nel telefilm The Rebel avevamo questa storia (episodio: Fair Game): a una stazione di posta si ferma una carrozza e i passeggeri si sistemano per la notte. non c'è l'abituale proprietario ma un sostituto che offre caffè ai viaggiatori. Uno di essi è un cacciatore di taglie che porta con sé una prigioniera, personaggio scomodo e inquietante, ai ferri. La conversazione tra i personaggi si fa tesa, e dalle loro storie emergono motivi di contrasto. Peggio ancora, qualcuno viene avvelenato... e alcuni non sono quello che dicono di essere.
Non è tutta la trama di The Hateful Eight, però ce n'è un bel pezzo, per quanto la realizzazione del tema operata da Tarantino potrebbe essere molto differente nell'impressione che dà allo spettatore.

Il critico di Variety Joe Leydon ammette la possibilità che Tarantino abbia visto e poi dimenticato questo vecchio telefilm, nel senso che le somiglianze siano inconsce, ma a me sembra che siano davvero tante. C'è da aggiungere che somiglianze un po' troppo spinte per essere casuali c'erano anche nel suo primo film, Le Iene.
Io dico che mi piacciono poco scopiazzamenti e "citazioni" ma capita a tutti gli artisti che inventano storie, ed è capitato anche a me, di spremersi le meningi per inventare qualcosa di originale e venir fuori con un risultato quasi preciso identico a materiale già presente in giro. Insomma non è così semplice creare qualcosa di veramente nuovo.

Ho già esaminato un caso come questo, la figliolanza di Alien da Terrore nello Spazio dell'italiano Mario Bava, in un post di alcuni anni fa, giungendo a una conclusione sentita fortemente a pelle, che alcune idee fossero state prese di peso, perché erano troppo simili anche certi dettagli (notoriamente il fatto è stato però negato). Non avendo potuto confrontare le pellicole in questo caso non mi pronuncio ma, se siete anglofoni, al link che ho presentato sopra vi potete vedere il vecchio telefilm. A voi, se vedrete anche The Hateful Eight, il compito di valutare.

Resta il fatto che oltre al "cosa" va interpretata anche l'originalità del "come," e se ci possono essere somiglianze nella storia, per esempio, a uno che abbia visto Alien non potrebbe mai capitare di dire che è veramente simile a Terrore nello Spazio, un film non esaltante che suscita impressioni completamente diverse.


3 commenti:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Ti dirò... Andrò a vederlo, ma sono leggermente scettico. Non so cosa vedrò, di sicuro non un brutto film, ma nemmeno il miglior Tarantino.

Il Moro ha detto...

Ma dai... Beh, anche io sono indeciso sull'andare al cinema a vederlo. Non mi è piaciuto tutto di Tarantino, neanche metà dei suoi film in verità, ma alla fine hanno sempre quel "qualcosa" che altri registi non riescono a dare alle loro opere anche quelli meno riusciti. Però Django mi era piaciuto molto, quindi magari una possibilità gliela darò.
Il Moro

Bruno ha detto...

Sono le 3 ore che mi spaventano... Django mi aveva fatto quasi dormire, ed è mezz'ora di meno. Comunque io non ho mai più rivisto l'originalità di Pulp Fiction in nessun altro film... anche le iene mi era piaciuto. Tarantino a mio modesto parere ha dato il meglio agli inizi.