lunedì 10 febbraio 2014

E sarà la luce

James Tiptree è lo pseudonimo di un'autrice che per molti anni si nascose dietro un'identità maschile: Alice Sheldon. Figlia d'arte, pubblicò questo E sarà la Luce (Brightness falls from the Air) nel 1985, due anni prima di morire in un omicidio-suicidio dove pose fine anche alla vita di suo marito.
Questo libro parla di vari eventi che si incrociano nell'occasione di uno spettacolo eccezionale (il fronte di una supernova, abbastanza indebolito da non essere pericoloso, che raggiunge un pianeta) e con lo sfondo di un mondo di una incredibile bellezza, abitato da timide, gentili creature, teatro nel passato di una terribile atrocità.


Il pianeta Damiem infatti è stato preda di trafficanti della peggiore specie, che hanno trovato il modo di sfruttare una strana caratteristica dei Damei, una specie di uccelli con qualche caratteristica insettoide, bellissimi e pacifici. A certe condizioni, soprattutto per mezzo di emozioni negative come paura e dolore, i corpi di questi esseri distillano un liquido, le Lacrime di Stelle, che offre agli umani il piacere più grande, meglio di qualsiasi droga. Le autorità si rendono conto di quello che sta accadendo tardi, ma rimediano con una repressione severa e mettono Damiem in una specie di quarantena. Esiste soltanto una piccola stazione spaziale con un piccolo albergo e una struttura che ospita pochissime persone, custodi e ricercatori incaricati di sorvegliare il pianeta, di studiare i Damei, ma anche di accogliere i pochissimi visitatori che vi sono ammessi.

Con il passaggio della supernova e l'incredibile spettacolo che si annuncia nei cieli, arriva un'astronave con il suo carico di turisti. Un gruppo stranamente assortito, con qualche personaggio un po' sospetto. Anche più sospetto il fatto che, per un disguido, due viaggiatori diretti alrove vengono sbarcati su Damiem. I custodi del pianeta tengono d'occhio i visitatori con qualche ansia in più. Sono pronti a lanciare un S.O.S. che può far arrivare rapidamente un incrociatore con il suo carico di soldati, pronti a ogni evenienza e decisi a proteggere Damiem. Ma all'inizio sembra che non succeda niente di male...

Ovviamente, senza anticipare troppo gli eventi, qualcosa sta per succedere. Il libro descrive con grande accuratezza i sentimenti, le paure e le passioni di diversi personaggi. Ci sarà una partita fatta di intrigo e inganno, di terribili ricatti, minacce, disperati tentativi di rovesciare la situazione, rivelazioni sul passato dei personaggi. Il tutto aggravato dai sentimenti che ciascuno dei custodi prova per gli altri.
Da una parte l'introspezione psicologica è una delle forze del libro, dall'altra in qualche occasione si dilunga all'eccesso. Anche il rimuginare dei personaggi sulle opzioni che sono rimaste aperte può in qualche momento essere un po' esagerato, facendo rallentare troppo qualche momento thriller che forse dovrebbe correre a un ritmo mozzafiato. Il mio giudizio comunque è positivo. L'ambientazione è ricca di colore e di idee, la storia offre molti spunti e qualche tratto insolito, e ha un'atmosfera difficile da descrivere, perché i destini, i sentimenti e le vite, le speranze a lungo termine delle persone, buone e cattive, si mescolano a momenti in cui ci si gioca tutto in un istante. Va letto per capire.

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