venerdì 10 maggio 2013

La zampata della censura

Sarò breve visto che mi ritrovo azzoppato e posso stare pochi minuti in posizione eretta (o seduta).
L'Associazione dei telespettatori cattolici ha lanciato i suoi strali contro RAI4 per la decisione di mandare in onda il Trono di Spade, la brutta serie TV tratta dai brutti romanzi di George Martin (parere personalissimo mio).
La AIART reputa volgare e pornografico il programma (vedi le motivazioni più in esteso qui). Il sottoscritto, che non ama Game of Thrones, non ama particolarmente le associazioni legate ai valori cattolici e non ama la RAI, aveva già scritto come la pensa sugli spettacoli violenti o comunque controversi, e sulla loro influenza sulle persone.


Secondo il mio punto di vista, per quanto la AIART non abbia neppure tutti i torti sullo spettacolo televisivo tratto dai romanzi di Martin, o si fa un discorso generale su quello che non si deve vedere in TV (non parlo solo del nudo o della violenza ma anche del cattivo gusto e dell'idiozia, roba che oggi coinvolge praticamente l'intero palinsesto) o è inutile attaccare un programma che non è peggio di tanti altri.

Chissà come mai che si tratti di Harry Potter, dei Vampirotti ridicoli di oggi, o perfino del profondissimo Signore degli Anelli, c'è sempre qualche cattolico che va all'attacco del fantastico. Ma che noia, ragazzi.


11 commenti:

Earwen ha detto...

Non sono riuscita ad arrivare la puntata dopo quella in cui ammazzano la meta-lupa (terza o quarta mi pare, o giù di là).

Mi ha stomacato, ricordo che mio marito mise su il Signore degli Anelli perché cancellassimo l'amaro in bocca che ci aveva lasciato quel piccolo assaggio de Il Trono di Spade.

Sia come sia, in televisione possono trasmettere quello che gli pare.
Il controllo dell'accensione del televisore è ancora di tipo manuale, quindi posso tranquillamente tenerla staccata ed evitarmi una cosa che considero stomachevole: il palinsesto televisivo.

A mio parere questi sono solo un gruppo di ipocriti, indicano l'elefante nella stanza solo perché probabilmente gli viene scomodo, visto l'inspiegabile (per gusto personale, sia chiaro) indice di ascolti che ha, cosa che evidentemente deve avergli creato qualche problema.

Saluti!

Cosa bozzuta ha detto...

si sa, i cattolici fondamentalisti odiano il fantasy perchè descrive mondi senza cristo e senza chiesa. poco da fare, per loro il problema vero è quello. il resto sono scuse.

penso che se il re liar non fosse uscito 500 anni fa e osannato come classico attaccherebbero pure quello...

@MatsuoYumi
hai visto i gusti?
io ho in casa una foto di peter jackson che uso per giocare a freccette (ma dopo aver visto lo hobbit l'ho fatta a pezzi a testate insieme al muro su cui era appesa)...

la serie di game of thrones invece non mi dispiace, a patto di guardarla non doppiata in italiano che non fa, e senza troppe pretese, come si fa con la televisione.

Earwen ha detto...

@Cosa Bozzuta
Allora non gli conviene leggere il mio libro Cronache di Ithil - La Druida, Lo Stregone e il Segreto della Spada del Drago, è di genere fantasy e la società antagonista del continente che opprime il popolo è una setta capeggiata da una forma di governo d'inquisizione, che davanti piega il popolo spezzandone lo spirito animico e costringendoli a sopportare un clima cupo e angoscioso, dall'altra parte sfruttano le conoscenze arcane della Casta dei Maghi per ottenere sempre più potere.
Dall'altra parte c'è una società governata dalle Tre Caste in modo equo, dove il popolo è considerato parte del tutto e va protetto insieme alla vita, anche se non è pienamente consapevole della presenza dei Druidi, dei Guardiani (o Ranger, che dir si voglia) e più celati nell'ombra, gli Stregoni.
Libro peraltro pubblicato su Lulu.com un pò di fretta, difatti sto elaborando una versione compatibile con i dispositivi di lettura e-book e tablet con android che sfruttano google play.
Su google libri si può trovare qualche scorcio a disposizione se gli volete dare un occhio.
La nuova versione comprenderà una breve introduzione al mondo di Ithil, che è di fatto il nome della landa nel quale ho ambientato la mia storia, con tanto di descrizione dei luoghi e delle razze.
Mio marito mi ha fatto giustamente notare che potrebbe fare chiarezza con alcuni punti e riferimenti all'interno della storia che altrimenti risulterebbero nebulosi.

Direi che sono sulla buona strada per essere messa al rogo, insomma!

Saluti!

M.T. ha detto...

La metalupa viene uccisa nella seconda puntata.

Quello che infastidisce è il due pesi, due misure: o una cosa vale per tutti, o non vale per nessuno.

Bruno ha detto...

Il fantastico trova sempre dei nemici in questo paese.

Il Moro ha detto...

Anche io trovo Game of Thrones piuttosto brutto... a parte questo, le emittenti televisive hanno messo a punto il sistema dei "bollini" proprio per segnalare le trassimissioni con i contenuti "forti". Al che, mi semra giusto lasciar decidere allo spettatore cosa vedere e cosa no. Se proprio abbiamo paura per i poveri cervellini dei nostri teneri pargoli, magari nascondiamogli il telecomando.
Il Moro

Bruno ha detto...

@ Il Moro: proprio per non dover nascondere telecomandi (che i pargoli trovano regolarmente) io personalmente sarei per una TV lontanissima dai contenuti controversi o offensivi di qualsiasi tipo, lasciando poi ai singoli di vedere quel che vogliono in pay per view o simili.

rebeccuori ha detto...

Ciao. Ho cominciato a leggere da poco alcuni dei tuoi blog, e penso che per mondi immaginari mi farò anche un acount per poter commentare... ma ho anche notato il tuo "odio" per la fortunata e brillante ( secondo mio parere) serie sia televisiva che cartacea de Il gioco dei troni... ecco vorrei sapere in tutta simatia perchè la ritieni una serie orribile

Bruno ha detto...

Ciao Rebeccuori, grazie per il tuo interesse verso il mio blog. Rispondo alla tua domanda iniziando dalla serie di libri. George Martin sa scrivere abbastanza bene ma mi ha dato l'impressione di mescolare elementi da telenovela (stile la famosa Dallas che impazzava quando io ero ragazzo) tipo "soldi sesso successo" al fantasy. A me questo non piace e non sembra originale. Inoltre mi ha annoiato per la quantità di dialoghi, il parlarsi addosso, la marea di personaggi eccetera. Può darsi sia una faccenda di gusto personale di fatto sono arrivato solo a pagina 80 e poi ho regalato il primo libro.

Per quanto riguarda la serie ho scritto un post per parlarne ed ecco il link: http://mondifantastici.blogspot.it/2011/04/game-of-thrones-la-serie-tv.html

ciao.

Yondo ha detto...

A mio parere i monoteismi hanno paura di qualsiasi alternativa spirituale faccia loro concorrenza, fantasy compreso.
Mi incuriosisce molto l'avversione verso le cronache del titolare del blog, avversione che io saprei esprimere solo per 1)l'improponibile edizione italiana 2)il bizzarro stile in cui viene proposto, forse figlio dell'originaria propensione di Martin ai racconti.
Trovo comunque che sia un prodotto tollerabile, specie se dobbiamo paragonarlo ad altre saghe fantasy (io del resto l'ho mollato, le copertine sono inguardabili, sembra che cerchino di non fartelo leggere)
Mi piacerebbe sapere se ci sono post che trattano il modo in cui il fantasy viene oggi proposto in italia, dove in libreria trovi più o meno 40 libri di Terry Brooks e Robert Howard devi comprarlo su ebay, ma poi col tempo li troverò senz'altro.

Bruno ha detto...

@ Yondo: della mia avversione per GOT ho parlato ampiamente e sebbene in minoranza penso di essere in buona compagnia... Quanto alla situazione italiana la conosciamo tutti, non credo di averle dedicato un particolare capitolo, ma se vuoi dare un'occhiata a questo...
http://mondifantastici.blogspot.it/2008/06/una-letteratura-di-ragazzi-per-ragazzi.html