lunedì 18 luglio 2011

Space Invaders

Potrebbe essere l'idea del secolo. A quanto pare la vuole realizzare Lorenzo di Bonaventura, il quale tra le altre cose è il produttore di Transformers, quello che ha fatto soldi a palate con dei film basati su dei giocattoli! Il che rende la cosa meno incredibile.

Sto parlando del film sugli Space Invaders, videogioco che la gioventù di oggi avrà trovato riprodotto in facsimile e disponibile gratuitamente su internet. Io ho avuto il piacere di giocarci su quei baracchini che si trovavano nei bar, al posto dei videopoker di oggi. Cento lire per una partita; per un anno tutta la moneta che mi capitava in mano è finita lì. Il gioco è notoriamente un po' scarso per gli standard di qualsiasi videogame si possa oggi giocare al computer (ed era pure in bianco e nero, con bande di plastica sovrapposte sullo schermo per dare l'impressione del colore!), ma per la sua epoca una cosa strabiliante.

Io al massimo ero capace, nonostante i quattrini spesi, di fare due o tre schermate (ovvero schiere di alieni sterminate) prima di crepare. C'era chi ci passava un'ora a partita e totalizzava punteggi incredibili, ma ogni nuova legione di mostri spaziali partiva da più vicino, e la fine a un certo punto era sicura. Nella sua semplicità, Space Invaders aveva un che di filosofico, vista la morte certa del giocatore, particolare che è stato poi ripreso da tantissimi videogame. L'eroe (potrebbe essere un gruppo di eroi, visto che il giocatore aveva diverse vite da "spendere," però la sensazione era di una faccenda individuale perché si manovrava un combattente per volta) è di fronte fin dall'inizio a una situazione impossibile, con un avversario che dispone di mezzi infiniti, e i bunker difensivi destinati a essere distrutti a poco a poco senza alcuna possibilità di ripristinarli. Il tutto accompagnato da una specie di jingle sempre più frenetico. Se il film sarà in grado di catturare queste sensazioni credo che possa avere un grande successo. Ovviamente ci vuole anche la bellona di turno, e visto che Megan Fox è stata allontanata dal set di Transformers per aver insultato il regista, chissà mai che venga riciclata, e in qualche modo la si veda massacrare mostri alieni tra un paio di anni?
(Ovviamente ne possiamo fare anche a meno. Però potrebbe essere un ottimo "pop-corn movie")

4 commenti:

Simone ha detto...

Me la ricordo pure io la plastica colorata sullo schermo, ahaha! E quello che arriva e dice "oh, me lo fai fa' un cannoncino?" ^^

Simone

Bruno ha detto...

@ Simone: credo che vivessi la cosa in maniera più sana di me. Non avrei mai ceduto una delle mie "vite" a un altro giocatore a quei tempi. C'era sempre il proprio punteggio da perfezionare, il proprio record da inseguire.
Tuttavia di fare il record vero e proprio non se ne parlava, per quanto mi riguarda. C'erano individui nati con i riflessi perfetti, che raggiungevano punteggi assolutamente impensabili... capaci di sconfiggere l'ultima schermata di alieni mentre praticamente grattava il fondo dello schermo. Ma la sconfitta finale arrivava per tutti...

Glauco Silvestri ha detto...

A me risulta che Megan Fox si sia rifiutata di partecipare al terzo Transformer perché, letto il copione, ha capito quanto fosse... ehm!

A ogni modo, potrebbe essere una bella pellicola da guardare a cervello spento. Sperando che, se decidono per il 3D, questo non venga fatto di post-produzione! :/

Bruno ha detto...

Nooo... Space Invaders credo che debba essere fatto rigorosamente in 2D :)

Quanto a Megan Fox, i film saranno stati quel che sono, ma pare che lei non sia molto meglio, se è vero il 10 % di quel che le mestranze (quelli che hanno lavorato ai primi due transformers) pensano di lei:

http://www.thesuperficial.com/megan_fox_is_a_classless_untha-09-2009

Vox Populi!